top of page

Comune armata manuale di autodifesa e lotta delle comuni


"Così ad un certo punto del trip umano succede che uno raduni i tre o quattro amici che ha, perché una comune si fa con le persone con cui si sta bene assieme e non con i compagno di partito o di ideologia, e s'imbarchi nel grande viaggio della comune; da quel momento in poi quello che succederà, come si svilupperanno i rapporti di produzione e soprattutto quelli interpersonali si può forse intuire ma non si può assolutamente prevedere."


E' questo un piccolo libro esplosivo di appena settanta pagine. Tratta di un aspetto della vita politica e sociale di un'intera collettività forse dimenticato per sempre (oppure no?). La comune armata, Editore StampAlternativa, sommario:


- Introduzione: La comune Armata

- La comune agricola. Il posto, autosufficienza, tecnologia alternativa.

- Vissuti e testimonianze.



Sul frontespizio c'è un bellissimo disegno in bianco e nero in cui è raffigurata una “comune armata”, in cui scorgiamo al piano terra un tizio intento a cucinare, nel frattempo fuma e butta nel calderone una strana sostanza. Di fianco nell'altra stanza si sta consumando un'orgia, s'intravedono dei seni e delle bocche che si baciano ardentemente. Al piano di sopra due persone sembrano confezionare delle pasticche o qualcosa del genere, mentre delle altre che hanno allestito una specie di massicciata con dei sacchi pieni di sabbia, organizzano la difesa della comunità servendosi di una grossa mitragliatrice. In giardino troviamo piante di marijuana, gente che suona flauti e chitarra e bambini che fanno dei gestacci a un orda di gaglioffi che vuole assalire la comune: poliziotti, vecchi e preti. Troveranno pane per i loro denti.



All'interno del libello tutta una serie di consigli utili per la convivenza in comunità come per esempio su come difendersi in modo radicale dagli attacchi esterni; su come difendersi in modo altrettanto radicale dai problemi interni; come gestire la cassa comune; come far ruotare i compiti; organizzare le riunioni comunitarie; come confrontarsi contro capi e capetti, provocatori, invasori e comunardi della domenica.

E anche qualche attacco frontale contro degli argomenti tanto cari a una certa sinistra salottiera e modaiola, l'attività artigianale è stata così sputtanata che non serve neanche più per incrementare un "consumismo alternativo", ma vuole incrementare consumismo e basta. Oppure insegnamenti meramente educativi indispensabile per ogni persona a prescindere dal propria indole solitaria, inoltre il rendersi tutti ugualmente conto dei gesti necessari per il proprio corpo e la propria vita stimola la situazione creativa di semplificare gesti, inventare soluzioni pratiche, divertenti, e comunque utili anche per le cose più noiose e disprezzate tipo lavare i piatti e i pavimenti. Contro le pile di piatti che si accumulano, basta un minimo di presa di coscienza collettiva: che ognuno lavi il suo, prendendo coscienza dell'inizio e della fine di ogni gesto, senza ipotizzare che il piatto di lavi da solo o che un altro - subordinato, manovale, mamma, schiava - lo faccia per te.

Che altro dire? Un libro al contempo terribilmente modernissimo e anacronistico, da leggere e recitare dal pulpito di una chiesa.


Titolo: Comune Armata

Autore: Non riportato

Anno:1977

ISBN: XXX

Editore: StampAlternativa

bottom of page